lunedì 19 settembre 2011

Supplemento di lavoro tra scuola e Tar


Quando si parla di scuola, l'attenzione alla lingua italiana dovrebbe essere ai massimi livelli. A maggior ragione, quando se ne parla su un quotidiano. Per giunta, uno di quelli più noti d'Italia.

Oppure, forse è proprio per dare uno spaccato più fedele della scuola italiana, e del livello di un certo giornalismo nostrano, che Corriere.it ha saputo abilmente racchiudere il tutto in una parola all'interno del titolo.

Certo, resta il dubbio di come mai riusciranno a combinarsi i professori, la scuola e questi misteriosi supplementi. Con buona pace dei supplenti, ancora una volta bistrattati.


Giustizia da marciapiede

Non solo a Napoli, ma i n tutta Italia, gli Enti Pubblici devono affrontare grandi difficoltà dal punto di vista economico. Anche i protagonisti della cronaca recente d'altra parte non se la passano tanto ben, Quello che però succede nel capoluogo della Campania sembra andare oltre ogni immaginazione.

Secondo quanto riportato da Corriere.it infatti, i tempi degli uffici sfarzosi e delle grandi auto impiegate dai personaggi alla ribalta sono un ricordo del passato.

Come precisa accuratamente la didascalia, il Sig.Bisignani non se la passa più tanto bene al punto da girare con un comunissimo scooter, spacciato per qualche strana ragione come automobile.

Ma a sorprendere, sono le condizioni in cui si ritrova a lavorare nientemeno che un Gip, con un ufficio ridotto a una precaria bancarella circondata da veicoli posteggiati casualmente e l'immancabile accumulo di rifiuti.