Oltre a preoccuparmi della batteria dei ricambio del pc portatile, a volte la mia attenzione è catturata da situazioni, all'apparenza un po' curiose. Per esempio, tutte le mattine, assolvendo al dovere di buon papà che accompagna la figlia a scuola (a piedi, anche se può sembrare strano), lungo il percorso si replica uno spettacolo ormai consolidato.
Di fianco ai marciapiedi nei pressi della scuola elementare, quando non sono colonizzati da automobili di ogni foggia e colore che costringono a camminare direttamente sulla provinciale, un corteo di macchine in movimento praticamente a passo di lumaca e lungo abbastanza da bloccare buona parte del paese, ha come punto nevralgico il punto esatto davanti al cancello scolastico.
Qua, il genitore, indifferentemente di sesso maschile o femminile, saldamente fermo al posto di guida e rigorosamente in mezzo alla strada, allunga il braccio destro in modo da aprire la portiera al figlio/a alunno/a seduto sul sedile davanti con zaino in spalla da quando è uscito/a da casa e abbondantemente imbottito anche in piena estate. Riuscendo a evitare spiacevoli infortuni muscolari grazie al lungo allenamento nel corso dell'anno scolastico, il genitore permette al pargolo di scendere e avviarsi verso la soglia dell'istituto.
Incurante di chi avesse la disgrazia di trovarsi alle spalle, rimane in attesa, con motore acceso e rigorosamente in mezzo alla strada, fino a quando il pargolo non scompare alla vista. Subito dopo la scena si ripete con l'equipaggio successivo. Naturalmente, guai a far notare che così facendo si blocca il traffico. Le risposte sono in genere ben oltre il limite della decenza, ma ben oltre quello dell'arroganza.
D'altra parte, anche chi opta per posteggio e copertura di un breve tratto a piedi riesce a rovinare la giornata a un sacco di gente. Per qualche strana ragione, i proprietari di macchine che per ingombro rasentano un piccolo pullman, ma che in genere trasportano poco più di un passeggero al giorno, si curano di lasciarle in modo da procurare il massimo disagio a innocui pedoni nelle circostanze, già visibilmente impegnati nello slalom necessario a evitare di calpestare resti organici di origine animale.
Un'altra cosa appare interessante. Buona parte dei genitori che mai rinucerebbeo al sacrosanto diritto di coprire mezzo isolato al bordo dell'adorata autovettura, consumando circa un paio di litri di carburante (inquinando in proporzione), per buona parte della giornata non avranno altro da fare, se non attendere l'orario di uscita.
Dopodichè, a fine giornata, si daranno appuntamento tutti quanti in palestra (rigorosamente in auto) per mantenere la forma e rimediare alle consguenze della vita sedentaria.
Nessun commento:
Posta un commento