Per scaramanzia, ho voluto aspettare qualche giorno, ma ora che tutto sembra essere andato in porto, si può parlarne senza remore. Alla fine il passaggio Vodafone-Wind si è concluso con un tentativo Vodafone poco più di facciata. Circa due ora prima della scadenza per trasmettere la documentazione a Wind, ha infatti chiamato una gentile signora convinta di avere in mano la carta vincente.
Per mia fortuna, in quelle due ore avevo di meglio da fare, ragione per cui la vantaggiosa proposta è stata presa in considerazione a tempo scaduto. In pratica, si trattava di avere a metà prezzo un certo ammontare di minuti in telefonate. Peccato che i minuti erano circa il doppio di quanto necessario. A conti fatti comunque, circa tre euro in meno della mia spessa media mensile. Il tutto, naturalmente, per 12 mesi e non uno di più.
Al di là di questi dettagli, la vicenda mi ha permesso di fare luce sugli aspetti più reconditi delle tariffe della telefonia mobile. Un esempio a caso: abbonamento a 9 centesimi al minuto (ignoriamo per non scadere nel volgare i 15 centesimi per ogni SMS). Offerta decisamente interessante, peccato che alcuni dettagli siano praticamente nascosti. Prima di tutto, lo scatto alla risposta di 16 centesimi, praticamente quanto serve a recuperare l'ingiustificato balzello riscosso su ogni ricarica abolito per legge (per legge però resta l'anacronistica tassa di concessione governativa) e magari a guardagnarci anche qualcosa. Poi, la tariffazione ogni 30 secondi.
Il che significa, per una chiamata di 31 secondi, 16+4.5+4.5=25 centesimi. Se la matematica non è un'opinione, non 9 ma 48.39 centesimi al minuto. In pratica, 5 volte quello sbandierato.
Mi sono tolto la curiosità di andare a vedere cosa succede all'estero. In Svizzera (una nazione non propriamente economica rispetto all'Italia), il principale operatore per un fisso mensile di 12 franchi svizzeri (circa 8 euro), permette di parlare a 0,8 centesimi (0,55 eurocent) all'ora. Proprio così, non è un errore, ottanta centesimi di franco svizzero all'ora! In pratica, salvo rare eccezioni un costo fisso per ogni chiamata.
Avevo già seri sospetti sulla reale concorrenza tra gli operatori della telefonia mobile in Italia. Ora, decisamente non ne ho più.
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